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anni 70

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anni 70 - nei commenti

Fronte Nazionale su chiusura lungolago estiva - 9 Marzo 2016 - 23:08

per maurilio
mi permetta,maurilio,ma negli anni 70/80 .la piazza NON era assolutamente chiusa,se nn per le sfilate o i concerti,alla sera c'era un marasma di auto moto gente che faceva le vasche e commercio a gonfie vele.....lei dove abitava?'????....NON era chiusa....ribadisco.......si informi con i ragazzi dell'epoca...................

Fronte Nazionale su chiusura lungolago estiva - 9 Marzo 2016 - 14:09

...negli anni 70 e 80...
Negli anni 70 e 80 il lungolago era chiuso tutte le sere, c'era la coda a sedersi nei bar, tantissima gente che faceva "vasche" per il lungolago...ah che begli anni! Mi rendo conto che i tempi sono cambiati, la gente socializza in modo diverso, è aumentata la concorrenza, non basta chiudere il lungolago per avere gente, ma sicuramente è un primo passo... Saluti Maurilio

Movicentro: la Provincia risponde al sindaco - 6 Marzo 2016 - 14:35

...non va dimenticato che...
...non va dimenticato che la stazione, così come tutta la linea ferroviaria, è stata progettata e costruita agli inizi del novecento, dove le esigenze erano ben diverse. E' molto probabile che nessuno pensasse un uso del tramo come quello odierno, la composizione media dei treni che si fermavamo a Fondotoce era di qualche vagone passeggeri, il marciapiede, sia del binario 1 che del 3, che si sviluppava verso la Toce era più che sufficiente. Non era previsto nessun parcheggio per le auto, le avevano appena inventate, infatti fino a fine anni 70 l'unico parcheggio della stazione era il piazzale antistante, il piazzale dove dovrebbe sorgere il movicentro è stato inaugurato nel 80, o giù di lì.. Non so se un semplice gradino possa risolvere tutti i problemi, sicuramente sarebbe più utile una pensilina che si sviluppa sempre in direzione della Toce. Non so se il movicentro, per come è stato progettato e per quello che si riuscirà a fare, sia la migliore delle soluzioni, è indubbio che per migliorare la viabilità intorno alla stazione, l'asse di accesso per gli autobus, e i relativi parcheggi, debba essere spostato sul lato del binario 3...poi sulle scelte fatte per il progetto, no comment! Saluti Maurilio

Case Cantoniere usate per Turismo: Verbania? - 5 Gennaio 2016 - 00:22

Edilizia popolare?
Forse qualcosa di più pragmatico? Donare ai comuni gli edifici, spesso di dimensioni importanti e suddividerlo in mono/bilocali, fare un bando per chi vuole acquistare la prima casa, magari con un reddito non superiore a x e stabilire una graduatoria anche favorendo giovani con max 1 figlio , gli aggiudicatari chiederanno un mutuo se non hanno risparmio a sufficienza e si impegneranno sulla base di un progetto ad eseguire i lavori di ristrutturazione, gli edifici verranno dati in comodato per diciamo 70 anni, si recuperano edifici fatiscenti da oltre 20 anni il pubblico non tira fuori un euro, si riqualificano aree degradate, si fa finalmente un pochino di edilizia popolare e si aiutano i giovani a credere in un futuro migliore

PsicoNews: Babbo Natale o non Babbo Natale? - 9 Dicembre 2015 - 22:11

vecchio e renne per lady
sei proprio ''stupida'',Lady(mai vantarsi,tra l'altro),Dati i fusi orari ed il dono dell'ubiquita',il gioco e' fatto....nulla di strano o sovrannaturale........guarda certi politici...sono contemporaneamente su tutte le reti,in due o tre posti nel Mondo,e contemporaneamente a casa con la famiglia e a letto con le ''allegre comari'' che li attorniano...lo fanno a 40/70 anni....figurati uno che di anni ne avra'....1000......o giu' di li'.....sai come e' sgamato?......beh,lady...mi spiace deluderti un'altra volta...Babbo Natrale esiste!!!!!!!!!!!!Auguri..!!!!!!!!!!!1N.B.....vado a dare da mangiare alle renne...altrimenti Rudolph mi picchia il muso ed il ''vecchio'' si arrabbia................

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 15 Settembre 2015 - 19:41

Renzi chi?
Renzi quello che vuole togliere l'IMU (o come cavolo si chiama) a chi ha la mega villa con piscina come a chi ha l'appartamento di 70 mq. in condominio acquistato con anni di mutuo? Renzi chi? Quello che paragona i risparmi di una vita dei frontalieri, ( per altro già tassati col ristorno fiscale) agli evasori fiscali in grande stile e glieli succhia come un vampiro? Renzi chi? Quello che andava in giro in bici e faceva corsette al parco ed adesso non si muove più di un millimetro se non in elicottero e mai senza scorta, e lo sa ben lui perchè? Renzi chi? Quello che porta la famiglia a sciare con aerei di stato o quello che va a vedersi la finale di tennis a spese di tutti noi? Scegliete voi.....

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 13 Settembre 2015 - 11:46

Prefetture e altri sprechi pubblici
Le prefetture fanno parte di quel pacchetto di sprechi pubblici che l'Italia detiene rispetto a tutto il resto del mondo. Per non parlare del Senato e delle Regioni, tutta fuffa che serve solo a dar denaro a una marea di politici che in allergic al laour (penta stellati a parte), che non vogliono più privarsi di stipendi da nababbi che si sono votati e relativi benefit. E' giusto che gli italiani si lamentino in continuazione di questo status, ma se vogliamo veramente cambiare le cose dobbiamo fare come si è fatto negli anni 70 e nel 92, magari a qualcuno gli viene la sgagia e fa qualche passo indietro, pensandoci bene prima di prendere decisioni scellerate come quelle attuali, che stanno portando il popolo italiano al più profondo impoverimento e alla rovina.

Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 18:54

Chi vuol capire.......
Bisogna vedere quanto disturbano i giovani ora. Non siamo negli anni 70 - 80, quando suonavano i Nottambuli, ed i volumi non erano così sgangherati come oggi. Non si può andare ad abitare in collina, solo perchè a Pallanza i giovani fanno fracasso !!! Come si fa a ragionare così ? Inoltre dove i giovani si divertono sino a notte tarda, l'ambiente attorno diventa una specie di discarica, con bottiglie rotte, cartacce, ed ogni altra sorta di schifezza. Senza contare che molti giovani bevono superalcoolici, e poi alcuni di loro si danno al vandalismo puro, come accadde diversi anni fa, proprio fuori dall'ex-Kursaal, quando alcuni di loro avevano tirato fuori dal baule delle loro auto delle motoseghe e avevano fatto danni attorno, oltre al rumore.

Atti vandalici a Premeno - 6 Agosto 2015 - 17:11

Lupus
Leggi italiane? Leggi che ci sono in tutto il mondo civile... leggere I tuoi post è come tornare indietro di 70 anni... poi sai.. qualcuno é morto per qualche sonora battuta come la chiami tu...

Festa dello Gnocco Fritto - si farà il 2 agosto - 2 Agosto 2015 - 15:27

Lupus
Potresti evitare anche tu.. almeno eviteremo commenti stucchevoli .. da ragazzini con ormoni a 1000 e battute che nemmeno nei film degli anni 70 avremmo sentito... ti potrei consigliare una bella doccia fredda..

Parachini: "no a via Vittorio Veneto, sì a piazza Garibaldi" - 25 Giugno 2015 - 13:28

'''vasche''.....
Il Paracca non ha torto,con cio' non voglio dire che l'iniziativa del Comune sia completamente sballata....una cosa e' certa...Pallanza non e' l?araba Fenice,difficilmente ,commercialmente parlando'potra' risorgere dalle proprie ceneri.Come dimenticare gli anni 70/80,quando andare a Pallanza ,voleva dire,'''ANDARE A PALLANZA''!!!Era tutta un'altra storia,negozi in ruga aperti e viv,fatturato ok,bar della piazza e nel centro storico ,popolati,bistrot,cortile,e al di sopra di tutto,il Kursaal e la ''vasche''.........quanta gente che gravitava intorno alla striscia che va dail tennis al Majestic....come non ricordarlo.....poi,poco a poco,l'oblio....negozi chiusi,vasche azzerate,abbandono,noncuranza e ,come si sa ,commercianti sempre piu' indisponenti ed incazzati,per ovvi motivi.........e da li',la risalita e' diventata un bungee jumping..ma senza elastico.........qualsiasi decisione sara' ''critica'' e criticabile,ma almeno una prova si puo' fare,sempre che poi sia reversibile e modificabile.......

Parcheggi "fantasiosi" - 6 Giugno 2015 - 16:40

Scusate
Io credo modestamente che l'automobilista ha sbagliato e vi è stato una persona che pubblicamente l'ha fatto notare,questo è tutto forse le regole essendo regole per la pacifica convivenza vanno rispettate. Volevo poi rispondere al sig. Scognamilglio che dice che le persone non si fanno i fatti loro,questa è la tipica risposta da meridionale senza offesa perchè lo sono anch'io,e quindi lo posso dire senza passare per razzista,volevo anche dire che 70 anni fa ci fu gente che non si fecero gli affari loro e si chiamavano PARTIGIANI.

150 anni di Rosminiane a Intra - 27 Maggio 2015 - 10:44

CELBRAZIONI
Che bella notizia queste celebrazioni. Ricordo la mia maestra Suor Eletta, una vera maestra di vita. Farò di tutto per esserci, frequentai anni 66/70 dalla 1 alla quinta elementare.

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 23:27

X Giovanni%
Come avevo accennato anche nel mio primo commento.....siamo italiani e quindi è lecito aspettarsi qualunque cosa. In germania, dove il nazismo è nato e cresciuto.....si sono già perdonati....e riappacificati con il mondo. Noi non ci riusciamo. Continuiamo nel nostro intento di pesare sempre con lo stesso metro di misura di 70'anni orsono. Quindi secondo la sua teoria la vita di un repubblichino non vale quanto quella di un partigiano? Ieri mio figlio è tornato a casa da scuola (elementari) con un foglio in tasca....aveva preso nota, forse, mentre a scuola qualcuno parlava del 25 aprile.....c'era scritto: mussolini/fascisti.....itler (mancava la h) nazisti.....tutti i ragazzi scappavano da mussolino in montagna... Mi ha fatto pensare, innanzi tutto che, ad un bambino di 9 anni, parlare di fascisti/nazisti non ha alcun senso. Se proprio lo devi fare proponilo in forma completa aggiungendo anche il terzo dittatore "Stalin" comunista (magari dicendo che, al pari degli altri due, ne combinò di tutti i colori pure lui).....poi solo alcuni ragazzi andarono in montagna per sfuggire alla leva, ai fascisti e nazisti. La maggior parte continuarono a fare la vita di sempre e altri diventarono repubblichini....c'è una bella differenza. Ora capisco molte cose. Ora capisco perché in storia prendevo sempre 4 o 5 avendo come insegnate (anche di italiano) una famosa staffetta partigiana.... Ora capsico perché non si riesce a lasciarsi alle spalle, non solo il ricordo ma il rancore e l'odio. Sono passati 70'anni. Quando l'ultimo partigiano o repubblichino sarà morto cosa succederà? Ci faremo fare una delega in bianco per poter continuare a dire "noi eravamo dalla parte giusta" anche se non eravamo ancora nati?

Fronte Nazionale: "25 Aprile Festa o Ricorrenza?" - 22 Aprile 2015 - 18:04

Si tengano le loro nostalgie
Sono trascorsi ben 70 anni e i protagonisti di queste vicende sono quasi tutti defunti. Trovo veramente inutile ripresentare queste moine nostalgiche da parte di sezione locale di un movimento politico. Moine che servono a solo serrare emozionalmente i ranghi da chi ama fare politica ricorrendo solo superficialmente simboli, bandiere e saluti nella maniera di un gregge. Mi rivolgo a entrambe le parti in causa. Cerchiamo di trovare risposte di destra o di sinistra per i problemi della gente che ORA vive,lavora e si dispera e soprattutto guardiamo al FUTURO dei nostri giovani che si intravede sempre più povero e grigio. Il PASSATO facciamolo analizzare agli storici. Noi tutti in quel periodo non ci siamo scannati, semplicemente non c'eravamo e ogni litigio al riguardo tra di noi è semplicemente ridicolo.

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 20:04

Rimane un fatto certo...
Rimane un fatto certo, alle Cadorna erano disponibili 46 posti (2 classi), hanno fatto domanda in 62 (quasi 3 classi) cosa era più utile fare, visto che le risorse sono solo per 46 ragazzi? Quando parliamo di risorse, stiamo parlando di strumenti musicali (clarinetti, chitarre, flauti traversi, violini, chitarre,...), insegnanti, aule, il tutto per circa 70 ragazzi (2 sezioni per tre anni). Può darsi che la selezione fatta non sia stata la cosa migliore, ma posso testimoniare che è stato fatto nel modo migliore che si poteva pensare di fare. La critica alla signora Accetta, che prima di questo comunicato non sapevo chi fosse, non sta nel comunicato in se, in fondo anche apprezzabile nel soggetto, ma nel fatto che criticare a posteriori questa scelta dell'Istituto Comprensivo di Pallanza, sia assolutamente inutile, un puro esercizio di stile, un modo per apparire. Un politico, vorrei usare la parola statista (?!?!?), non affronta a posteriori una vicenda come questa, dove credo non si possa fare nulla perchè dubito che l'Istituto abbia agito al di fuori delle regole, ma agire prima per evtare che questa situazione accada, cercando di recuperare risorse per rendere disponibile l'accesso al corso musicale per tutti, cercando soluzioni alternative, non so quali, ma se faccio una critica, devo anche provare a dare una soluzione, perchè il vero punto critico del comunicato sta in questo, si critica, su un tema che tocca tutti, i bambini, e poi non si danno soluzioni. Non importa se sei di "destra" o "sinistra", questa non è la strada! Saluti Maurilio

FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 1 Aprile 2015 - 14:46

Eppure eravamo tutti italiani!
Ogni medaglia ha il suo rovescio, senza tirare in ballo gli stranieri, è bene ricordare come il "boom economico" degli anni '60, generò forti flussi migratori interni, creando situazioni di disagio sociale che degenerarono anche in delinquenza. Oggi l'economia svizzera si fonda su l'utilizzo di manodopera e professionalità a basso costo, in virtù del cambio e della tassazione favorevole, quindi paga lo scotto che la delinquenza presente sul territorio ha origine esterna, ammesso che sia un vero problema. I primi oppositori all'UDC sono gli industriali stessi! Ho già ricordato in altra occasione, cosa fosse Renco, ma anche altre zone, come la Sassonia, negli anni 70...eppure eravamo tutti italiani, portati sul lago dalla necessità di lavorare; "Strappati" da realtà profondamente diverse, i nostri nonni meridionali fecero molta fatica ad integrarsi, eppure eravamo tutti italiani! Per non parlare delle grandi periferie di Milano (p.es. il quartiere T8) e Torino (quartieri Falchera/Barriera Milano)...eppure eravamo tutti italiani Molti lavoravano, molti si "arrangiavano, qualcuno viveva di espedienti...eppure eravamo tutti italiani Qualche volta, approfondire un po' di più il passato ci aiuta a capire il presente, ma tanto, non c'è sordo peggior sordo di chi non vuole sentire! Saluti Maurilio P.S. Dimenticavo, le fortune dei legaioli padani si fondarono su campagne contro il Sud

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:37

rispetto reciproco
E' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della Resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della Resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:36

rispetto reciproco
E' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della Resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della Resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 17:35

Facciamo pace che è meglio !
Nella lettera del fronte Nazionale si scriveva che non era intenzione riaprire dibattiti storici, ma solo , dopo 70 anni, si invocava un riconoscimento alle martiri della violenza , troppo spesso gratuita, dettata solo da odio e spirito di vendetta che animarono molti partigiani durante e dopo la Guerra Civile. Martiri che che solo i negazionisti di sinistra si ostinano a non ammettere con giustificazioni inaccettabili. Allora desidero ricordare a chi auspica convegni e confronti civili, che circa 20 anni fa , sindaco Reschigna , chiesi l'autorizzazione, concessa, di accedere ad archivi comunali per una inchiesta storica sui fatti locali del 1944/45. Dopo un anno di lavoro e , basandomi su documenti ufficiali, diari partigiani e giornali d'epoca mi sono dedicato ad uno studio sui fatti dell'epoca che dimostravano un inoppugnabile quadro di guerra civile con molti morti anche di parte fascista ( circa 320 solo nel Verbano e nell'Ossola) molti dei quali dopo il 25 aprile 1945. Questo studio consegnai in consiglio Comunale alla allora presidende dell'Istituto storico della Resistenza Sig. Magistrini per un approfondimento della questione. Tutto, secondo il mio modo do sentire , in termini assolutamente pacificatori. Di quella iniziativa non si è più sentito parlare. Non ho altro da aggiungere.
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